Nelle prime ore di martedì 9 luglio 2024 la FABI e le altre Organizzazioni Sindacali hanno siglato con Federcasse l’accordo di rinnovo del CCNL per le Aree Professionali ed i Quadri Direttivi del Credito Cooperativo: previsto un incremento salariale di 435 euro medi mensili, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio e l’innovazione di molti istituti normativi, per un contratto della categoria che guarda al futuro.
La firma dell’accordo di rinnovo è giunta al decimo incontro di una trattativa iniziata il 21 marzo scorso e dopo una “pausa di riflessione” di controparte necessaria a superare gli snodi politici ancora sul tavolo durante gli ultimi incontri del 27 e 28 giugno. Il contratto, che era scaduto al 31.12.2022, avrà valenza fino al 31.12.2025.
Con questo rinnovo contrattuale è stato pienamente raggiunto l'obiettivo economico richiesto: un aumento salariale medio mensile lordo di 435 euro, pari al 15% della paga di livello attuale. La prima tranche di 300 euro verrà erogata a settembre 2024, poi un secondo step di 60 euro a gennaio 2025, per andare pienamente a regime con gli ulteriori 75 euro a gennaio 2026. Prevista inoltre l’erogazione una-tantum quale recupero per arretrati di 1.200 euro a luglio 2024.
Un adeguamento delle tabelle retributive in linea con quello del credito ordinario, che pone rimedio alla perdita del potere d’acquisto degli stipendi e che va a consolidare e redistribuire la produttività generata nel settore in questi ultimi anni, grazie alla particolare congiuntura finanziaria ed economica ma anche al contributo professionale quotidiano di tutte le Lavoratrici e i Lavoratori.
SCARICA IL COMUNICATO DELLA FABI
La firma dell’accordo di rinnovo è giunta al decimo incontro di una trattativa iniziata il 21 marzo scorso e dopo una “pausa di riflessione” di controparte necessaria a superare gli snodi politici ancora sul tavolo durante gli ultimi incontri del 27 e 28 giugno. Il contratto, che era scaduto al 31.12.2022, avrà valenza fino al 31.12.2025.
Con questo rinnovo contrattuale è stato pienamente raggiunto l'obiettivo economico richiesto: un aumento salariale medio mensile lordo di 435 euro, pari al 15% della paga di livello attuale. La prima tranche di 300 euro verrà erogata a settembre 2024, poi un secondo step di 60 euro a gennaio 2025, per andare pienamente a regime con gli ulteriori 75 euro a gennaio 2026. Prevista inoltre l’erogazione una-tantum quale recupero per arretrati di 1.200 euro a luglio 2024.
Un adeguamento delle tabelle retributive in linea con quello del credito ordinario, che pone rimedio alla perdita del potere d’acquisto degli stipendi e che va a consolidare e redistribuire la produttività generata nel settore in questi ultimi anni, grazie alla particolare congiuntura finanziaria ed economica ma anche al contributo professionale quotidiano di tutte le Lavoratrici e i Lavoratori.
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Con la firma dell’accordo è stata inoltre stabilita la riduzione di 30 minuti dell’orario di
lavoro settimanale a parità di retribuzione, con decorrenza luglio 2025.
Elemento qualificante di questo rinnovo contrattuale è il richiamo alla partecipazione
delle Lavoratrici e dei Lavoratori nella vita dell’azienda, riconosciuta come elemento che
nelle sue diverse forme contribuisce a rafforzare il processo di identificazione del personale
nei valori fondanti del Credito Cooperativo.
Il contrasto alla desertificazione bancaria entra quale obiettivo comune all’interno del
Contratto di categoria, segno dell’attenzione che le Organizzazioni Sindacali e Federcasse
riservano a questo preoccupante fenomeno: nell’ambito dell’Organismo Nazionale
sull'impatto delle nuove tecnologie/digitalizzazione verranno individuate specifiche misure
organizzative per i territori a rischio desertificazione bancaria.
lavoro settimanale a parità di retribuzione, con decorrenza luglio 2025.
Elemento qualificante di questo rinnovo contrattuale è il richiamo alla partecipazione
delle Lavoratrici e dei Lavoratori nella vita dell’azienda, riconosciuta come elemento che
nelle sue diverse forme contribuisce a rafforzare il processo di identificazione del personale
nei valori fondanti del Credito Cooperativo.
Il contrasto alla desertificazione bancaria entra quale obiettivo comune all’interno del
Contratto di categoria, segno dell’attenzione che le Organizzazioni Sindacali e Federcasse
riservano a questo preoccupante fenomeno: nell’ambito dell’Organismo Nazionale
sull'impatto delle nuove tecnologie/digitalizzazione verranno individuate specifiche misure
organizzative per i territori a rischio desertificazione bancaria.