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«ABI ESCA ALLO SCOPERTO E DIA RISPOSTE SULLA PIATTAFORMA CONTRATTUALE»

21/9/2023

 
Incontro tra sindacati e Abi sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro che interessa 280.000 lavoratrici e lavoratori delle banche italiane. La sintesi dell’intervento del segretario generale della Fabi nel comunicato stampa e la nota unitaria. Prossime riunioni 11 e 12 ottobre.

E' disponibile il Comunicato unitario dell'incontro, qui sotto pubblichiamo il comunicato della FABI e il video con l'intervento del nostro segretario generale Lando Sileoni
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La progressiva scomparsa degli sportelli bancari nella provincia di Varese

17/8/2023

 
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La scomparsa progressiva delle banche nel Varesotto

Varesenews riprende le statistiche della Banca D'Italia (in parte presentate durante il nostro Congresso Provinciale del 11 Marzo 2023) che mostrano un quadro dettagliato di questa evoluzione: nel 2015 erano 96 i comuni serviti da una banca in provincia, oggi sono scesi a 76 con la metà degli sportelli totali.
​
​La provincia di Varese ha vissuto in questi anni una trasformazione notevole nel panorama dei servizi bancari. Una volta, la maggior parte dei suoi comuni (in totale sono 136) poteva vantare la presenza di almeno un istituto bancario o uno sportello per i prelievi.
Oggi, molti di questi comuni si trovano privi di tale servizio, un segno tangibile di come il mondo bancario stia evolvendo e con esso, di conseguenza, il rapporto della clientela e i problemi per le fasce di popolazione più anziana.

PROROGATO IL CONTRATTO ABI FINO AL 31 DICEMBRE 2023

27/7/2023

 
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CONTRATTO “PROROGATO” AL 31 DICEMBRESecondo incontro tra la Fabi e le altre organizzazioni sindacali con l’Abi. Accordo per spostare alla fine del 2023 i termini del Ccnl
Il contratto dei bancari è prorogato al 31 dicembre 2023 (2) (ANSA) – ROMA, 26 LUG
Il verbale di accordo siglato da ABI, FABI, First-Cisl, Fisa Cgil, Uilca, Unisin Falcri-Silcea-Sinfub sottolinea che “le parti, in continuità e in attuazione di quanto stABIlito dai verbali di accordo del 27 dicembre 2022, del 28 febbraio 2023 e del 26 aprile 2023 e in relazione alla trasmissione ad ABI della piattaforma unitaria per il rinnovo del ccnl 19 dicembre 2019 avvenuta il 6 luglio 2023, nonché della sua presentazione nel corso della riunione del 19 luglio 2023 con conseguente avvio del confronto, concordano la prosecuzione fino al 31 dicembre 2023 della ‘mera’ sospensione dei termini al 31 dicembre 2022 di cui alle previsioni e istituti negoziali nazionali”. Resta “ferma ed impregiudicata la decorrenza al 1° gennaio 2023 degli effetti degli accordi che saranno raggiunti all’esito del predetto confronto, – si legge ancora – in mancanza dei quali la situazione rimarrà quella in essere al 31 dicembre 2022, ivi incluso quanto previsto dall’art. 6, comma 4, ccnl 19 dicembre 2019, come integrato dal Verbale di Accordo 28 giugno 2022”. ABI e sindacati precisano comunque che “resta pertanto inteso che dal presente verbale non derivano in alcun modo effetti di proroga o di ultrattività di disposizioni di cui alla contrattazione nazionale delle quali sia espressamente prevista la scadenza al 31 dicembre 2022”. Viene infine specificato che alle prestazioni lavorative rese dai lavoratori in tale periodo di “mera” sospensione dei termini “troveranno integrale applicazione i trattamenti economici e normativi previsti dal ccnl 19 dicembre 2019”.

PARTE IL NEGOZIATO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE DEI BANCARI

19/7/2023

 
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Oggi primo incontro in Abi. Sileoni: «Settore profondamente trasformato. Utili e dividendi in crescita, superate le difficoltà del 2012, è arrivata l’ora di ripagare lavoratrici e lavoratori dei sacrifici fatti»

Roma, 19 luglio 2023. Negli ultimi 10 anni, sono profondamente cambiati la natura, l’assetto e gli equilibri politici del settore bancario: da presidio del territorio con attenzione verso l’economia reale, le imprese e le famiglie, le filiali delle banche si sono trasformate, oggi, in negozi finanziari.
Questa trasformazione è “scritta” chiaramente nei bilanci: negli ultimi 5 anni il totale dei ricavi del settore è stato pari a 413 miliardi di euro: di questi, più della metà (50,5%) cioè 209 miliardi corrisponde alle commissioni; mentre 204 miliardi (49,5%) arrivano dal margine d’interesse, cioè dai prestiti.
​Nel 2022, i prestiti sono tornati a essere la fonte maggiore di ricavi, grazie al velocissimo aumento del costo del denaro deciso dalla Bce, ma la tendenza è quella tracciata complessivamente nell’ultimo quinquennio: più commissioni, meno credito.
Sono i dati illustrati oggi dal segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante l’incontro in Abi che ha aperto il negoziato sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di 280.000 lavoratrici e lavoratori delle banche; il contratto, scaduto a fine 2022, è stato prorogato più volte fino al prossimo 31 luglio.
«Le banche probabilmente non vogliono più rappresentare la cinghia di trasmissione tra la finanza e i territori. Noi, invece, pensiamo che, accanto al legittimo obiettivo di creare valore per gli azionisti, debba continuare a esistere il ruolo sociale che, nonostante la propaganda, si è fortemente ridimensionato. Obiettivo dei vertici delle banche è: aumentare ricavi e utili, anche riducendo i costi, per poter distribuire dividendi importanti agli azionisti» ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante il suo intervento in Abi.

NUOVA CONVENZIONE CON ACINQUE

3/7/2023

 
Con piacere comunichiamo che FABI Varese ha stipulato una muova convenzione con Acinque Energia srl. La convenzione, denominata MIA Insieme LUCE GAS, per utenze domestiche, attivabile anche per i familiari conviventi, prevede:
➔120€ di sconto immediato in bolletta per chi sottoscrive entrambe le forniture di luce e gas (60€ di sconto nella prima bolletta di ogni fornitura attivata);
➔ Sconto sulla componente energia/materia prima (PARI A 2 c€/Smc - 0,004 €/kWh, aggiornato periodicamente alle condizioni di mercato);
➔ Ulteriore risparmio grazie alla tariffa luce multioraria dedicata che permette di programmare i tuoi consumi nelle ore in cui l’energia costa meno.

L’offerta è sottoscrivibile on-line richiedendo il codice presso i nostri uffici oppure presentandosi muniti di tessera FABI nei due punti vendita di Varese e Luino, ulteriori informazioni nel volantino scaricabile qui sotto.
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