Sottoscritta da sindacati, Abi e Intesa Sanpaolo l’ipotesi di rinnovo del ccnl dei bancari. L’accordo interessa circa 270.000 lavoratrici e lavoratori del settore bancario italiano. Concordati incrementi delle retribuzioni che inglobano il recupero dell’inflazione e riconoscono la produttività: le novità con la busta paga di dicembre e la tredicesima. Ripristinata la base di calcolo piena del tfr. L’orario di lavoro settimanale, ridotto di 30 minuti, scende a 37 ore dal primo luglio 2024. Il testo sarà al vaglio delle assemblee. La cabina di regia sulle nuove tecnologie si occuperà anche della banca digitale. Sileoni: «Rinnovo fondamentale, il contratto nazionale è la insostituibile stanza di compensazione del mercato, punto di equilibrio fondamentale nella competizione sfrenata dei gruppi»
Sottoscritta da sindacati, Abi e Intesa Sanpaolo l’ipotesi di rinnovo del ccnl dei bancari. L’accordo interessa circa 270.000 lavoratrici e lavoratori del settore bancario italiano. Concordati incrementi delle retribuzioni che inglobano il recupero dell’inflazione e riconoscono la produttività: le novità con la busta paga di dicembre e la tredicesima. Ripristinata la base di calcolo piena del tfr. L’orario di lavoro settimanale, ridotto di 30 minuti, scende a 37 ore dal primo luglio 2024. Il testo sarà al vaglio delle assemblee. La cabina di regia sulle nuove tecnologie si occuperà anche della banca digitale. Sileoni: «Rinnovo fondamentale, il contratto nazionale è la insostituibile stanza di compensazione del mercato, punto di equilibrio fondamentale nella competizione sfrenata dei gruppi. Abbiamo restituito lustro e importanza a una categoria che qualcuno voleva a tutti i costi appiattire»
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